John Zeisel
Sono ancora qui.
Pazienti mediatrici di patrimonio
"Il mio scopo non è insegnarvi a recitare, il mio scopo è aiutarvi a creare un uomo vivo da voi stessi"
Il progetto Sono ancora qui è nato con l’obiettivo di coinvolgere le pazienti affette da demenza nella scoperta di una collezione d’arte tramite laboratori creativi, per favorire un benessere condiviso attraverso l’arte, per permettere ai parenti di valorizzare la dimensione emotiva dei propri cari e rendere le pazienti con disturbi neurocognitivi mediatrici attive del patrimonio.
Opere d’arte in una Residenza Sanitaria Assistenziale a Pontevico.
La collezione di opere, dipinti, fotografie e sculture, ma anche arredi, abiti e giocattoli conservata presso la Fondazione Giroldi Forcella-Ugoni di Pontevico costituisce parte del generoso lascito di Teresa Reboldi Giroldi Forcella. Il suo testamento, redatto nel 1891, esplicita chiaramente gli intendimenti della benefattrice che lega il suo consistente patrimonio all’istituzione di un «Ricovero per cronici poveri d’ambo i sessi, con annessa una sala per bambini ed altra per adulti ammalati».
Il patrimonio è “vissuto”, perché è fruito, di volta in volta, da chi vi si accosta, da chi lo interpreta, da chi ne rinnova lo spirito e i segni; il patrimonio è “vivente”, perché partecipa esso stesso di quella generatività che lo ha dato alla luce e lo preserva.
